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Biomasse incentivi statali


Conto Energia Termico

Il Conto Energia Termico è stato pensato per un più veloce ritorno degli investimenti effettuati da privati od aziende su interventi di efficientamento energetico degli edifici o produzione di energia termica da fonti rinnovabili, come la biomassa. Si tratta di erogazioni  dirette (bonifici bancari) di contributi in denaro che ripagano fino al 65% dell’investimento, anche in soli due anni.

Possono accedere al Conto Termico:

  • UN PRIVATO che sostituisce un apparecchio a gasolio, olio combustibile, carbone o biomassa poco efficiente con un nuovo apparecchio a biomassa.
  • UN'AZIENDA AGRICOLA che installa un apparecchio a biomassa nuovo (anche non in sostituzione) o sostituisce un apparecchio a gpl con uno a biomassa ad alta efficienza, in una zona non metanizzata.

I soggetti privati ammessi possono essere persone fisiche, soggetti titolari di reddito d'impresa, soggetto titolari di reddito agrario e condomini.

Il Conto Energia Termico non è cumulabile con le Detrazioni IRPEF.

 

Detrazioni IRPEF 65%

Le detrazioni fiscali IRPEF previste per gli impianti a biomassa rientrano nel regime di detrazioni specifico previsto per il “risparmio energetico”.

Le detrazioni, per i lavori realizzati nel periodo tra il 6 giugno 2013 ed il 31 dicembre 2015, sono passate dal 36% al 65% delle spese sostenute e devono essere ripartite in 10 quote annuali di pari importo.

Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti residenti e non residenti, anche se titolari di reddito d’impresa, che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile oggetto di intervento.

In particolare, sono ammessi all’agevolazione:

  • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni
  • i contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di
  • persone, società di capitali)
  • le associazioni tra professionisti
  • gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

Tra le persone fisiche possono fruire dell’agevolazione anche:

  • i titolari di un diritto reale sull’immobile
  • i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali
  • gli inquilini
  • coloro che hanno l’immobile in comodato.

Le Detrazioni Irpef non sono cumulabili con il Conto Energia Termico.

 

Iva agevolata al 10%

Per quanto riguarda i soli sistemi ad ACQUA, si può applicare l’IVA al 10% a:

  • la somma in fattura relativa alla manodopera necessaria all’installazione;
  • la somma in fattura relativa ai prodotti ed ai materiali impiegati, forniti dall'installatore (non acquistati direttamente dal committente), con l'eccezione dei cosiddetti "beni significativi" che, negli interventi considerati, sono da intendersi solo i generatori di calore;
  • la parte della somma in fattura, relativa al generatore, equivalente alla somma totale degli importi relativi alla manodopera ed agli altri prodotti o materiali.