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Solare termico tipi di impianto


L’IMPIANTO AD HOC è quello che più si addice alla situazione specifica ed unica di ogni utente. PANNOVA progetta e realizza gli impianti sulla base delle richieste e delle necessità espresse dal cliente, offrendo sempre la soluzione più vantaggiosa dal punto di vista tecnico-economico:

Per TECNOLOGIA UTILIZZATA:

  • Impianti a circolazione naturale: il fluido all’interno di questi sistemi scorre grazie a moti convettivi spontanei innescati dalla differenza di temperatura tra il liquido irraggiato dal sole e quello non irraggiato. Tali impianti sono immediatamente riconoscibili, in quanto il serbatoio di accumulo si trova al di sopra del collettore: il fluido presente nel pannello, scaldato dalla piastra captante tende naturalmente a salire verso il serbatoio, subentrando al liquido più freddo che al contrario fluisce nel collettore
  • Impianti a circolazione forzata: è la soluzione ideale per quelle situazioni in cui, per vari motivi, non è possibile installare l’accumulo al di sopra del collettore solare. In tal caso, il serbatoio può essere messo ovunque (internamente od esternamente all’edificio), ma è necessaria una pompa di circolazione che faccia fluire il liquido in direzione opposta a quella naturale, cioè dall’accumulo freddo, posto in basso, al collettore caldo, posto in alto.

Per SOLUZIONE REALIZZATIVA:

  • Impianti per la sola produzione di Acqua Calda Sanitaria (ACS): a seconda della taglia, possono soddisfare le esigenze di consumo di edifici residenziali unifamiliari  oppure generare acqua calda sanitaria per utenze di dimensioni maggiori, quali bed & breakfast, alberghi, condomini, centri sportivi, ospedali, etc. L’obiettivo di queste installazioni è quello di coprire il 100% del fabbisogno di ACS tra la primavera e l’estate ed il 50-80% del fabbisogno totale annuo, a seconda che l’impianto sia situato al Nord od al Sud Italia. Quando l’irraggiamento solare è più scarso (es: giornate piovose invernali) l’acqua viene solo preriscaldata dall’impianto; la temperatura desiderata è invece raggiunta tramite una resistenza elettrica integrata, oppure tramite il collegamento con la caldaia esistente;
  • Impianti combinati (produzione di ACS + riscaldamento edifici): è costituito principalmente da una serie di collettori solari e da un accumulo con scambiatore all’interno del quale si produce l’ACS e si riscalda (o preriscalda) ad energia solare il fluido che circola nei corpi scaldanti dell’edificio. È generalmente accoppiato ad una caldaia o ad una pompa di calore, anche preesistenti.